Ieri ho partecipato a Dal dire al fare, il maggior salone italiano dedicato alla Responsabilità Sociale d'Impresa. Tra laboratori dedicati al consumo consapevole, alla decrescita, alla rivoluzione alimentare ecc, c'è stato spazio anche per la moda: Livia Firth ha presentato la sua Green Carpet Challenge come perfetto esempio di "contagio della sostenibilità", che è stato il tema centrale dell'evento.
Livia, direttore creativo di Eco-age.com, ha parlato di sostenibilità nel settore tessile indicandola non come un "fardello" per le Aziende, ma piuttosto come ottimizzazione dei processi produttivi e come via per l'innovazione e la differenziazione.
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| Livia Firth insieme al fratello Nicola Giuggioli, Direttore generale di Eco-Age |
Nel corso della 'lezione' Livia ha voluto sottolineare il fatto che non si possono separare impatto ambientale e giustizia sociale. Sono assolutamente d'accordo: non avrebbe senso - tanto per fare un esempio - produrre cotone biologico, se le condizioni di lavoro di chi lo coltiva non sono più che dignitose.
Alla fine, spazio per qualche minuto di domande & risposte. A una giovane stilista che lamentava difficoltà con i fornitori, Livia ha risposto: "Non hai idea del potere che puoi avere facendo domande!".
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| Il Professor Francesco Perrini, Livia Firth e Nicola Giuggioli |
Ieri sera a Milano è stato anche inaugurato il temporary shop I gioielli della Regina, allestito all'interno del Design Supermarket de la Rinascente in Duomo per celebrare il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta. Fino al 24 maggio, questo corner ospita alcuni tra i migliori marchi britannici di gioielli e accessori. Tra questi, anche la "Skull necklace" firmata Livia Firth Design. Altri brand ecofriendly da segnalare: The Branch e Jianhui.
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| "Skull necklace" Livia Firth Design |
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