mercoledì 13 giugno 2012

Ben & Jerry’s, il gelato equosolidale e socialmente impegnato (ma non vegan)

Nato negli Stati Uniti alla fine degli Anni ’70 e arrivato anche in Italia l’estate scorsa, Ben & Jerry’s si propone come “l’unico gelato che è buono davvero con tutti!”. E infatti è certificato Fair trade e sostiene cause sociali (come la proposta di legge a favore delle coppie di fatto, in Italia), ma…

La filosofia di Ben & Jerry’s si basa su due punti chiave:
“Ridare indietro alla comunità” cioè ripagare la comunità da cui si riceve sostegno e supporto, impegnandosi per migliorarne la qualità della vita su scala sempre più vasta. Per questo motivo, gli ingredienti usati nella produzione dei gelati sono tutti naturali, senza OGM e provenienti dal circuito del commercio equosolidale;
“Perché farlo, se non è divertente” Ben & Jerry sono sempre in cerca di soluzioni spiritose, allegre e dinamiche per coinvolgere la loro clientela, come ad esempio il “Free cone day”, l’appuntamento annuale in cui le gelaterie del marchio servono coni e coppette gratis.


In Italia sono già nate due gelaterie monomarca, a Firenze (piazza Duomo) e a Mirabilandia, e oltre 20.000 bar hanno deciso di distribuire anche i gelati Ben & Jerry’s. Nel nostro Paese, poi, il brand si è fatto promotore – insieme all’organizzazione del festival Padova Pride Village – della campagna di raccolte firme Una volta per Tutti, per sostenere una proposta di legge a favore del riconoscimento delle unioni civili, sia etero che omosessuali.
Il gelato Cookie Dough, ribattezzato per l'occasione Coppa di Fatto.

Tutto perfetto, allora? Non proprio. Tutti i gusti disponibili sono a base di latte, non esiste un’alternativa vegetale. Io sono vegana (e vi spiego perché) e non credo nel cosiddetto compassionate farming (Happy cow o Caring dairy, per usare i termini coniati da loro), quindi questo gelato non lo mangerò mai. Se non la pensate come me su questo punto, però, il gelato Ben & Jerry’s rimane un prodotto migliore di tanti altri.

3 commenti:

  1. con il gelato è sempre un problema..adesso alcune gelaterie fanno il latte di soia, ma giusto un paio di gusti e sempre gli stessi. Solo in una gelateria di Milano ho trovato il pistacchio alla soia (buonissimo!!) per il resto sempre nocciola. Qualche volta si trova il sorbetto al cioccolato, che ha solo l'acqua. altrimenti...frutta...per carità, è buonissimo, ma ogni tanto qualcosa di un po' più insano ci vorrebbe :-)

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  2. Il gelato "bianco" al latte di soia è un po' una tristezza... diciamolo! Il cioccolato fondente per fortuna lo trovo abbastanza spesso, e (quasi) sempre buonissimo :)
    Solo una cosa mi manca: la menta! Dopo anni di "un-cono-cioccolato-e-menta-grazie" detto in automatico... ma ho riscoperto tanti gusti alla frutta buonissimi!

    A Milano conosci la gelateria Frozen, vero? E' in Corso di Porta Ticinese, e ha un sacco di gusti veg particolarissimi.

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  3. la mentaaaaaaa!!io amo il gelato alla menta!!!non lo mangio ovviamente da secoli...ma lo adoro!!quello con dentro i pezzettini di cioccolato fondente poi...gnammmm!!
    la gelateria che dici non la conosco, io di solito il gelato a Milano lo mangio il sabato pomeriggio quando sono di turno in ambulanza, e Corso di Porta Ticinese non è nella nostra zona :-) In zona Napoli c'è una gelateria che ha il pistacchio e la nocciola, non mi ricordo il nome. Cmq la prox volta farò un salto da frozen :-)

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