Puntuale come la Fashion Week, ma molto lontano dal circo delle sfilate, è arrivata anche So critical So fashion, l'evento dedicato alla moda etica che aspettavo... praticamente dalla chiusura della scorsa edizione!
Quest'anno sono andata sul sicuro facendo acquisti da B.e Quality Cotton, e così all'abitino comprato l'anno scorso ora fanno compagnia un paio di t-shirt. Di questo marchio ci sarà occasione di parlare ancora prestissimo, perché entrerà a far parte dell'assortimento di Merry Cherry Vegan.
Tante altre cose hanno attirato la mia attenzione:
Ligneah, un nuovo materiale alternativo alla pelle per scarpe e borse, totalmente ricavato dal legno. Una lavorazione originale permette di trattare il legno come un tessuto a tutti gli effetti, rendendolo adatto alla realizzazione di accessori d'abbigliamento.
Le borse in pvc riciclato di Gazpacho; io ormai sono una fan del genere, visto che ho una maxi borsa di 1d3as (modello "neverfull" per intenderci, comprata proprio a So critical l'anno scorso) e una shopper di Garbagelab (in condivisione con mia mamma, ma conta lo stesso), e quindi mi sono auto-imposta di non esagerare. Ma le stampe mi hanno davvero colpita!
Gli abiti di sartoria realizzati da Stefania Masotto, stilista con base a Verona.
I jeans di EcoGeco, prodotti interamente in Veneto e distribuiti attraverso la rete dei GAS e le botteghe del commercio equo-solidale.
Nessun commento:
Posta un commento